Consiglio Positivo Svizzera: Tempo di riflessione

Il Consiglio Positivo Svizzera ha preso del tempo per riflettere durante un ritiro che si è tenuto all'inizio dell'anno al Lassalle-Haus sul Lago di Zugo. Questo incontro è stato reso possibile grazie al sostegno del fondo strategico dell' Aiuto Aids Svizzero.

Consiglio Positivo Svizzera: Tempo di riflessione

Sette membri del Consiglio Positivo, un moderatore e la responsabile amministrativa di lunga data si sono riuniti durante un weekend soleggiato a Bad Schönbrunn. Il gruppo era piccolo ma molto impegnato. Come preparazione, i partecipanti hanno ripercorso l'ultima ritirata che si è svolta esattamente dieci anni fa.

La ritirata si è svolta in inglese come "lingua franca", dato che erano presenti membri dalla Svizzera tedesca e dalla Svizzera romanda. Fortunatamente, il moderatore era un "madrelingua".

Per un giorno e mezzo ci sono state intense discussioni. Chi è il Consiglio Positivo? Cosa ha raggiunto? Dove vogliamo andare? Di cosa abbiamo bisogno? Qual è la nostra posizione sulla strategia dell'Aiuto Aids Svizzero? Quale contributo possiamo dare alla sua attuazione? Queste sono le domande che hanno guidato i partecipanti.

Naturalmente, c'è stato anche tempo per conversazioni personali e attività sportive (passeggiata, bicicletta, corsa) la sera.

Alla fine, i membri hanno definito quattro ambiti da continuare a sviluppare.

Risorse: Con sette membri partecipanti, è stato identificato uno dei gap da colmare: è necessario reclutare nuovi membri disposti a impegnarsi attivamente. La missione è che ogni membro inviti due persone potenziali. Il Consiglio Positivo cerca in particolare persone con o senza HIV o epatite, con conoscenze nel settore sanitario (ad esempio, un background infermieristico) e nel campo giuridico.

Governance: Dopo dieci anni, è necessario rivedere lo statuto e redigere una "Dichiarazione dei principi".

Comunicazione: Il Consiglio Positivo ha bisogno di un "Elevator Pitch", un testo che descriva brevemente chi è il Consiglio Positivo. Tutti i membri devono essere in grado di spiegarlo in due o tre frasi. Inoltre, è stato deciso che il Consiglio Positivo continuerà a lavorare sul suo strumento di comunicazione e informazione fondamentale ed efficace, la newsletter POSITIV, e lo svilupperà ulteriormente.

Decisori ed expertise: Il Consiglio Positivo sta chiarendo in quali organi i suoi membri sono presenti e cosa possono realizzare in tali contesti. A tal fine, verrà elaborata una "mappa" degli organi.

Dalla ritirata, sono già state intraprese diverse azioni. Ad esempio, nell'ultima riunione interna, il Consiglio Positivo ha accolto nuovi membri interessati. Inoltre, i membri hanno adottato una "pagina di presentazione" che risponde alla domanda "Chi è il Consiglio Positivo?"

Il nostro "Elevator Pitch" è il seguente:
«Il Consiglio Positivo è un organismo di esperti svizzero che difende gli interessi delle persone che vivono con HIV e epatite. Ciò che lo rende unico: il Consiglio è composto esclusivamente da persone con esperienza vissuta, dai loro familiari e da professionisti che si solidarizzano con loro. I nostri membri sono esperti nei settori della scienza, medicina, diritto, sanità e comunicazione. Grazie a questa expertise, possiamo difendere rapidamente e in modo più efficace le preoccupazioni delle persone interessate rispetto a qualsiasi altra organizzazione, a livello nazionale.

Il nostro obiettivo è migliorare le condizioni di vita delle persone che vivono con HIV, epatite e co-infezioni. Questo include:

  • Miglioramenti nella situazione giuridica
  • Ottimizzazione dell'assistenza sanitaria
  • Riduzione dei svantaggi sociali, dello stigma e della discriminazione
  • Sostegno alla ricerca in ambito HIV, epatite e co-infezioni

Collaboriamo strettamente con partner provenienti dalla politica, dall'industria e da altre organizzazioni, e siamo un punto di riferimento per chiunque voglia sostenere i diritti delle persone interessate. Il Consiglio Positivo collabora con l'Aiuto Aids Svizzero, Hepatitis Svizzera, lo studio delle coorti svizzere sull'HIV, supporta programmi di ricerca e studi clinici, e aiuta nello sviluppo di nuovi farmaci. Grazie alla nostra forte rete a livello nazionale e internazionale, l'azione del Consiglio Positivo fa davvero la differenza.»

Concludiamo questo appello segnalando che siamo ancora alla ricerca di persone, con o senza HIV ed epatite, curiose e pronte a impegnarsi con noi. Basta inviare un'email a info@positivrat.ch. Vi contatteremo e vi inviteremo a una delle nostre prossime riunioni.

Il Consiglio Positivo ringrazia l'Aids-Hilfe Svizzera per il supporto fornito alla ritirata.

3 ottobre 2024 / Bettina Maeschli, Vicepresidente del Consiglio Positivo