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In dialogo con i nostri esperti
Barbara Jakopp
Come infettivologa, Barbara Jakopp ha un'esperienza pluriennale nel campo dell'HIV. In questa intervista, discute di questioni mediche relative al virus, alle terapie e al mondo della medicina.
Dicembre 2023
Il mio medico mi ha detto che dovrei vivere una vita sana a causa dell'HIV. Per questo mi assicuro di seguire una dieta equilibrata, per esempio. Ma non so se devo rinunciare completamente all'alcol o se posso bere una birra nel fine settimana.
Barbara Jakob: Un'infezione da HIV trattata con una carica virale inferiore al limite di rilevazione non comporta una riduzione dell'aspettativa di vita e la moderazione con l'alcol e una dieta non sana è raccomandata a tutte le persone con e senza infezione da HIV.
È meglio contattare il medico specialista che vi ha in cura, in modo da discuterne in team e dissipare paure e idee sbagliate.
Mi sono recato in un ospedale svizzero per un esame del sangue di routine. L'infermiera probabilmente aveva molta paura di toccarmi a causa del mio HIV e indossava due guanti igienici per mano. Questo mi ha fatto sentire molto a disagio. A chi posso rivolgermi in ospedale per difendermi da un comportamento così discriminatorio?
Barbara Jakob: La cosa migliore da fare è contattare il medico specialista che vi sta curando, in modo da discuterne in équipe e affrontare timori e idee sbagliate. Se questo non porta a un cambiamento di comportamento, si può contattare l'ufficio del difensore civico dell'ospedale o l'Aiuto Aids Svizzero con una denuncia di discriminazione.
Poiché non voglio prendere una compressa ogni giorno, sto valutando se passare a un farmaco a lunga durata d'azione per il mio trattamento dell'HIV. Quali fattori vengono utilizzati per prendere questa decisione?
Barbara Jakob: I prerequisiti per passare dalle compresse giornaliere alle iniezioni bimestrali per il trattamento dell'HIV sono una carica virale inferiore al limite di rilevamento per diversi mesi, l'assenza di resistenza al farmaco nelle siringhe e una buona aderenza al trattamento. La decisione di passare è presa da voi insieme al medico specialista che vi ha in cura.
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